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la libertà non è astratta

La libertà è un bene prezioso inalienabile e deve essere custodito gelosamente e difeso costi quel che costi” … questa è la definizione di libertà che ci ha dato Sandro Pertini, ma ci siamo mai chiesti cos’è la libertà per noi? 

 Secondo me il concetto di libertà è diverso da persona a persona perché dipende dall’ esperienza che ognuno di noi ha vissuto. Per esempio: se io dovessi chiedere a una persona, scappata dalla guerra in Ucraina, cosa risponderebbe? Forse direbbe che la sua libertà in neanche due mesi è stata completamente schiacciata, ignorata e violata.  La libertà è un diritto di tutti, ma non è così scontata perché qualcuno con più potere di noi, sarebbe in grado di strapparcela via in qualsiasi momento. Nella storia sono esistiti tanti dittatori, re o imperatori che hanno fatto guerre per sottomettere altri popoli, come quello che sta facendo Putin in Ucraina.  Mi sono chiesta: cosa succederebbe se la nostra libertà ci venisse tolta? Quali cambiamenti ci sarebbero nella nostra vita quotidiana? Al giorno d’oggi facciamo un sacco di cose che ci sono permesse solo grazie alla libertà come poter andare a scuola, uscire quando voglio con gli amici o andare in vacanza, però noi tutti abbiamo anche il DOVERE di non abusarne, di non oltrepassare il “limite”. Noi siamo cittadini liberi, è vero, ma non possiamo fare tutto ciò che vogliamo. Ci sono anche delle leggi, delle regole che ci impediscono di fare azioni che potrebbero mettere a rischio la nostra vita e quella degli altri; bisogna essere consapevoli insomma delle proprie azioni.

Non dobbiamo dimenticare che la libertà che abbiamo oggi è grazie a tantissimi ragazzi che sono andati a combattere e hanno sacrificato le proprie vite per il futuro del nostro Paese.  Pertini diceva anche ” dietro ogni articolo della carta Costituzionale stanno centinaia di giovani morti nella resistenza. Quindi la Repubblica è una conquista nostra e dobbiamo difenderla, costi quel che costi”. Quindi è nostro altro dovere proteggere la libertà come ringraziamento ai sacrifici di migliaia di persone morte in guerra. La libertà è difficilissima da avere, ma facilissima da perdere.

Non è positivo che una sola persona al potere possa decidere per tutti, anche se crede di fare il bene per il suo Paese. Un dittatore non chiede il parere di altre persone, ma è come se ci fosse solo lui. Invece c’è bisogno sempre di un confronto di idee e opinioni, serve sentire le necessità di altri e per quanto tempo ci si possa mettere bisogna trovare sempre una soluzione giusta per tutti.

Il 1° articolo della nostra Costituzione dice che la sovranità appartiene al popolo. Infatti siamo noi italiani le prime a decidere le sorti del nostro paese andando a votare e sotto questo punto di vista abbiamo delle enormi responsabilità nei confronti di tutti. Non abbiamo chiesto un “IO”, ma abbiamo chiesto un “NOI”.

 

Asia Casilli  

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