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LA VOSTRA VOCE, BAMBINI

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La parola “diritto” significa: “Posizione giuridica soggettiva, tutelata dalla legge, che consiste nel potere di assumere un determinato comportamento in funzione dei propri interessi spesso opposto a dovere.” Infatti noi abbiamo tutti dei diritti: donne, uomini, bambini, vecchi, poveri. 

I diritti dei bambini, per esempio, sono stati approfonditi, fino al punto tale da dedicar loro una giornata,  cioè il 20 novembre. Tra i diritti dei bambini c’è il diritto di essere un bambino, che secondo me è il diritto che riassume tutti gli altri diritti. Essere un bambino significa tante cose, tra cui crescere libero da ogni responsabilità adulta, quindi avere una famiglia e una situazione economica che ti permettano di crescere senza dover pensare a cosa mangiare la sera o pagare l’affitto entro fine mese. Avere una famiglia significa anche avere una educazione da parte dei tuoi genitori, che ti mostrano la retta via per non farti commettere errori che rimpiangeresti per il resto della tua vita, mentre in altre situazioni devono capire di lasciare a te la decisione perché anche sbagliare fa parte di una buona educazione. Essere curato è un diritto molto importante, infatti senza ricevere delle buone cure la salute viene messa in pericolo, e questo non può succedere perché una salute in pericolo danneggia e accorcia la vita di un bambino, e con dei bambini che perdono la vita o la rischiano viene violato il diritto più importante cioè quello della vita , il che significa che NESSUNO può togliertela, perché se qualcuno viola questo diritto viola tutti i tuoi diritti, e che questo diritto lo si acquisisce a partire da quando si ha tre mesi nella pancia della propria mamma. Oltre a questo, nessuno può discriminarti o maltrattarti, che significa toglierti la dignità con, ad esempio, la violenza fisica, oppure con atti psicologici, quindi insultarti minacciando così la tua dignità.

Sohaib Nasr Allah

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