LE SOLIDE RADICI DI UN PINO














Nel gioco ad immaginare noi stessi come degli alberi, io ho scelto di essere un pino perché mi rappresenta molto. Le sue radici sono grosse e forti infatti può resistere ad eventi atmosferici come tempeste di neve. Nonostante tutte queste difficoltà riesce a mantenere la sua posizione eretta come se non fosse accaduto niente. Con quelle radici così grosse e potenti resisterà a lungo. Per me le radici significano la mia famiglia che è molto forte nelle situazioni difficili. Loro mi sorreggono per non farmi mai cadere. Fa parte della mia famiglia anche mio fratello Giacomo. Lui per me è la mia forza perché mi aiuta nelle cose difficili, mi sorregge in situazioni non piacevoli e mi supporta quando sono giù di morale.
A volte, quando i miei genitori mi sgridano, mi aiuta a star meglio.
Per me lui è un punto di riferimento fantastico. 
Il pino è molto pungente con quelle sue foglie a forma di ago: a volte anch’io sono un pungente provocatorio con mio fratello perché lo stuzzico e lo prendo un po' in giro. Giacomo, nonostante le mie azioni, riesce a sopportarmi, con molta pazienza e senza arrabbiarsi. Io e mio fratello abbiamo in comune la timidezza, ma rispetto a lui io sono molto più vivace e visto che abbiamo caratteri diversi litighiamo molto spesso. Io non ho mai visto un pino da solo in montagna, ma sempre in un bosco pieno di alberi. Anche io devo sempre stare in mezzo ad altre persone perché mi piace essere in compagnia di amici o parenti. Io non vorrei mai stare da solo perché mi rattrista e quando occorre supporto non avrei un sostegno. La mia paura più grande è quella delle verifiche scolastiche perché mi mettono ansia: mi preoccupa il risultato che otterrò. Quando mi viene assegnato un compito a scuola, anche se ho studiato, non riesco a controllare le mie emozioni e perdo la capacità di eseguire cose che so fare. Per questo vorrei essere come il pino in inverno perché quando scende la neve i rami sono forti e riescono a sostenere un peso elevato.Da grande vorrei diventare un calciatore professionista perché lo sport del calcio mi rappresenta molto, ma questo richiede molto impegno e sacrificio. Anche il pino per crescere e diventare sempre più alto deve maturare col tempo ed è per questo che gli servono molti anni. Io, finché non vedrò i frutti della mia fatica, non potrò dire di aver raggiunto il mio obiettivo e di essere arrivato alla vetta stabilita.

Niccolò Tarana