top of page

IL PANE DI TUTTI

btrdbrtydr.jpg

L'alimentazione è una cosa importante perché più ci nutriamo bene, più siamo in salute. Ci aiuta a svilupparci e a far funzionare bene il nostro organismo.

Mangiare sano aiuta a prevenire e a trattare molte malattie croniche come l'obesità e il sottopeso, l'ipertensione arteriosa, le malattie dell'apparato cardiocircolatorio, le malattie metaboliche, il diabete e alcune forme di tumori.

In ogni paese però l'alimentazione può cambiare in base alle risorse e alle colture disponibili.

In alcuni paesi più poveri, come l'Africa, dove si mangia solo quello che si coltiva, c’è vera e propria carenza di cibo e ci si nutre quasi esclusivamente di cereali perché la carne è troppo costosa e non se la possono permettere.

Nelle zone di guerra i nemici contaminano cibo e acqua rendendoli inaccessibili. Oltre tre miliardi di persone, (circa il 40% della popolazione mondiale), non possono permettersi un’alimentazione sana, 795 milioni di persone nel mondo – ovvero una persona su nove – sono denutrite. I maggiori problemi di denutrizione si rilevano in Asia meridionale e nell’Africa subsahariana (dati tratti dal sito della Fao e dal Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite). 

Per questo sono stati inseriti gli obiettivi 2 (porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile) e 12 (garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo) fra i diciassette obiettivi dell’agenda 2030 dell’Onu. Per questo è stata istituita la Giornata Mondiale dell'Alimentazione.

Ogni anno viene data una motivazione diversa per la quale celebrare questa giornata; quest'anno, il 16 ottobre si è voluto sottolineare la necessità di trasformare i sistemi agroalimentari. "Sistema agroalimentare" è un termine complesso, che può sembrare lontano dalla realtà di tutti i giorni, ma è ciò da cui dipende la nostra vita. Un sistema agroalimentare è sostenibile quando è disponibile una gran varietà di alimenti sufficienti, nutrienti e a prezzi accessibili a tutti, per cui nessuno soffre la fame o è malnutrito. Anche noi possiamo dare il nostro contributo Dobbiamo cercare di nutrirci con cibi prodotti in modo sostenibile e di ridurre gli sprechi alimentari. Dobbiamo inoltre cercare di far capire a tutti che è importante uno stile di vita sano anche se non sempre, anche noi, riusciamo a rispettare questi buoni propositi.

Molte associazioni sono in prima linea per cercare di combattere la fame nel mondo come Caritas, Save the Children, Cesvi. In particolare ci ha colpito un progetto che Cesvi sta portando avanti per cercare di aiutare le persone dello Zimbabwe a coltivare la loro terra così che l’emigrazione non diventi l’unica soluzione possibile. A partire dal 2011 hanno messo in piedi un progetto che ha trasformato 90 ettari di terreno semidesertico in un rigoglioso aranceto, che oggi dà lavoro a più di 200 contadini. E tra i filari di aranci si coltivano anche fagioli, mais, zucche, cavoli e ogni raccolto per cui ci sia domanda di mercato. La comunità locale con questo progetto sta costruendo il proprio futuro.

È bello che venga celebrata questa giornata perché ricorda a tutti di alimentarsi in modo salutare e che tutti abbiamo il diritto di nutrirci e di nutrirci in modo sano.

​

Alissa Kodra

Arianna Leoni

Irene Penotti

dgfnngdg.png
bottom of page