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DA FESTA A TRAGEDIA

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Il 5 novembre durante il concerto del noto rapper Travis Scott a Houston, è accaduta una vera tragedia. Mentre era in corso il concerto infatti, alcuni giovani si sono sentiti male: nella zona del palco c’era un eccessivo sovraffollamento, le persone stavano ammassate e schiacciate e alcuni giovani, a causa della mancanza d’aria hanno cominciato a sentirsi male e a svenire correndo il rischio di essere calpestati dalla folla. Alla fine, quando il concerto è stato sospeso, il bilancio era di 250 feriti ed 8 morti. Ci piace molto questo rapper e abbiamo voluto cercare di capire come possa essere accaduto questo, perché ragazzi che dovevano andare a divertirsi e a cantare non sono invece più tornati a casa. Un problema che si è verificato è stato il numero spropositato di persone che si sono presentate al concerto: all’Astroworld Festival avrebbero potuto essere presenti al massimo 50.000 spettatori mentre se ne sono presentati ben 60.000; a fronte di questo numero elevato, il numero delle guardie della sicurezza era minimo, quasi insignificante, di sole 250 guardie. Per questo si dice che alcuni controlli non furono effettuati con il massimo dell’impegno e che addirittura alcune persone siano riuscite ad introdurre sostanze stupefacenti all’interno del concerto. Alcuni dei partecipanti all’esibizione di Travis Scott, che tramite i social hanno
diffuso alcune notizie, hanno paragonato l’esperienza vissuta ad un vero inferno da cui era impossibile uscire.

Ciò che sta determinando il maggior numero di critiche è il fatto che Travis Scott nonostante centinaia di persone urlassero “stop the show”, cioè fermate il concerto,
ha continuato a cantare e solo dopo 40 lunghi minuti il rapper si è accorto che qualcosa non andava e ha interrotto il concerto. Questo ci sembra davvero impossibile, tra l’altro su internet è presente un video in cui si vede una ragazza che sale sul palco e cerca di spiegare a Scott quello che sta succedendo ma lui continua a cantare. Nel frattempo alcune ambulanze erano già arrivate sul posto per cercare di
salvare qualcuno Travis Scott per scusarsi ha postato un messaggio sui social in cui ha detto che sta pregando per i morti al concerto e che sta cercando di dare tutto l’aiuto possibile alle famiglie pagando i funerali delle vittime. Non si sa se lo ha fatto per dispiacere oppure per non perdere fama ma in ogni caso sembra che si voglia sdebitare. Ma può essere sufficiente questo? E lui è responsabile di quanto accaduto? Quanto era consapevole di quanto stava accadendo?. Speriamo davvero che non lo fosse per niente altrimenti sarebbe davvero una cosa terribile. Sicuramente se fossero stati previsti maggiori controlli e un numero maggiore di guardie di sicurezza la tragedia si sarebbe potuta evitare e non avremmo dubbi su uno dei nostri miti. 

Brando Sanfelici

Jacopo Garatti

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