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UN GIORNO CON GRETA

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L’incontro con Mario Draghi

Nell’incontro tra Mario Draghi e Greta Thunberg avvenuto il 30 Settembre 2021 si è parlato dei 100 miliardi di dollari indirizzati ai paesi poveri che soffrono del cambiamento climatico senza averlo causato e di come sia necessario aiutarli a sviluppare nuove tecnologie per l’utilizzo delle energie rinnovabili.“Siete la generazione che ha più da perdere dai cambiamenti climatici” ha detto il presidente Draghi. “Siete la generazione di giovani più grande nella storia, circa 3 miliardi di persone con meno di 25 anni, la stragrande parte dei quali proviene da Paesi a basso e medio reddito”. E da qualche anno questi giovani hanno cominciato a farsi ascoltare.

La storia di Greta

Greta sin da quando aveva undici anni ha iniziato a protestare per il cambiamento
climatico davanti al parlamento di Stoccolma.
Sin da quando era piccola è riuscita farsi seguire da moltissimi giovani per la lotta ad un mondo ecologicamente migliore; anche ora, che ormai ha diciotto anni,continua a lottare per scelte ecofriendly e il numero delle persone, non solo giovani ormai, che la seguono e condividono le sue scelte, le sue azioni e le sue parole è aumentato moltissimo.
In questo momento la lotta principale di Greta e del suo “esercito” è di limitare l’uso dei
combustibili fossili.

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Perché è importante salvaguardare l’ambiente

Questa lotta per l’ambiente è molto importante perché gli studiosi dicono e ripetono da
molto tempo che è necessario ridurre al minimo le emissioni di combustibili fossili entro il 2050 per evitare che la temperatura della terra si alzi di 1,5 gradi celsius.
Greta si impegna molto per portare l’opinione pubblica dalla sua parte per il bene del
nostro pianeta e per il futuro dell’umanità. Credo che sia utile seguire il suo esempio,
tenendo conto che ognuno di noi fa la differenza: non dobbiamo dimenticarci delle sue
parole e dobbiamo tenere a mente che l’ambiente va salvaguardato. I gesti quotidiani per la difesa dell’ambiente, fatti da tutti i noi, tutti i giorni, possono fare la differenza.
                                                   

 

L'impegno per salvaguardare il futuro

Il Friday for Future è un movimento studentesco che ha portato molti studenti a riempire piazze e strade con cartelloni, slogan e disegni: tale movimento vuole sensibilizzare tutti i cittadini al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente ma vuole soprattutto attirare l’attenzione dei “grandi” della Terra perché comincino a trattare la crisi climatica come una vera crisi, perché mettano in atto azioni concrete così da proteggere la nostra casa ormai in fiamme, perché si occupino del bene di tutti e non solo di incrementare denaro per il lusso di pochi. Greta ha creato questo movimento ambientalista in tutto il Mondo nel 2018 quando ha cominciato a manifestare ogni venerdì davanti al Parlamento di Stoccolma in Svezia.
Anche oggi, grazie al continuo impegno di Greta, alcuni venerdì questa manifestazione ha luogo in molti paesi e città attirando migliaia di persone. 
È andata in molti luoghi per parlare con i potenti della terra, che possono prendere le decisioni necessarie per modificare questa grave situazione climatica e ogni volta che doveva spostarsi ha cercato di utilizzare mezzi che avessero un impatto ambientale molto basso (quindi non l’aereo); è diventata vegana per ridurre la sua impronta ecologica.
Le proteste dei giovani, ha detto il segretario generale dell’Onu, «sono giuste», perché
«solo se loro alzano la voce i Paesi più sviluppati capiscono che devono muoversi e offrire aiuto e resilienza a quelli in via di sviluppo».

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Riccardo Bosio

Arianna Leoni

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