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In occasione della giornata contro la violenza sulle donne al liceo scientifico Piero Bottoni, a Milano, gli studenti sono arrivati a scuola con una gonna rossa. Il professore di filosofia e storia ha rifiutato di fare lezione quando ha visto tre dei suoi alunni maschi varcare la porta della scuola con jeans e gonna allontanandoli dalla classe. I loro compagni hanno protestato per il comportamento assunto dal loro insegnante scegliendo di allontanarsi dall’aula. "Quando il professore mi ha cacciato dall'aula dicendomi che non poteva accettare un alunno travestito da donna, ho provato sconforto. Ho vissuto sulla mia pelle cosa vuol dire essere esclusi e mi sono immedesimato in tutte quelle persone che ogni giorno vengono discriminate" ha dichiarato uno dei tre ragazzi. La scuola ha scelto di non nascondere ciò che è accaduto denunciando il comportamento omofobo e irrispettoso del prof. E’ pensabile che ancora nel 2021 ci siano comportamenti di questo tipo?

Fonte: Repubblica

Giorgia Maroli

 

 

VACCINI, SINGAPORE IN TESTA

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Dall’8 dicembre 2021 tutti i cittadini di Singapore, città-stato a sud della Malesia, sono stati obbligati a vaccinarsi per avere una copertura sanitaria da parte dello Stato. Il ministro Ong Ye Kung ha, infatti, dichiarato in diretta nazionale: "Dobbiamo mandare un segnale importante per esortare tutti a vaccinarsi. Oggi coloro che non sono completamente vaccinati continuano a costituire in modo sproporzionato la maggior parte dei casi gravi e in terapia intensiva e mettono a dura prova il nostro sistema sanitario”. Ad essere esentati da questa legge sono solo le persone che a causa della loro salute non posso assumere il vaccino in sicurezza.

I motivi di questa drastica scelta sono l’aumento dei casi positivi di Covid, che hanno registrato il record di 25.730 nella settimana e di 92 decessi dal 24 al 30 ottobre. Questo evento è stato causato dalla decisione del primo ministro Lee Hsien Loong di riaprire il Paese e abbandonare la strategia della tolleranza zero rispetto all’emergenza sanitaria per garantire alla popolazione più libertà. Singapore ha, infatti, uno dei tassi di vaccinazione più alti al mondo: l'85% della popolazione ha già ricevuto entrambe le dosi e il 18% anche il richiamo. Eppure è bastato allentare le misure che l’incubo è ricominciato, ancora più forte di prima.

Nonostante la nuova regola i No-Vax hanno già ottenuto una copertura in caso si ammalassero di Covid o meno, usufruendo dei servizi medici privati.

Ciò che più ha allarmato il mondo è stato l’obbligo tassativo di sottoporsi alla vaccinazione, un’ipotesi che anche altri governi hanno preso in considerazione.

Personalmente non appoggio completamente questa scelta. Nonostante l’obbligo di vaccino sembra essere diventato quasi necessario perché pare che la pandemia si stia propagando più forte di prima a causa di tutte le varie varianti, questa nuova legge fa sembrare lo stato malesiano una dittatura. Imporre questa regola ha, infatti, contribuito a togliere diritto di scelta ai cittadini togliendogli la possibilità di scegliere per il loro corpo e la loro salute nel caso vogliano avere una copertura sanitaria. Ma ciò che mi ha colpito di più è che sembra che il governo di Singapore stia ricattando i propri cittadini che, invece dovrebbe tutelare e proteggere ancora di più in questa situazione d’emergenza.

E’ necessaria una regola così perentoria? Cosa fare per evitare che il Covid continui a diffondersi? Come convincere i cittadini a tutelare se stessi e gli altri senza ricorrere all’obbligo di vaccinazione?

Fonte: La Repubblica

Giorgia Maroli

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IN BREVE

BACK TO SCHOOL

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A Milano scoppia il boom dei corsi serali.

Ragazzi che non hanno terminato le superiori e non hanno trovato ciò che cercavano nel mondo del lavoro, persone straniere che hanno ancora poca dimestichezza con la lingua, artigiani, badanti, rider, tutti si sono messi in gioco con l’obiettivo di ottenere il diploma e alcuni arrivano anche all’università. “Durante questi corsi si sentono storie di vita molto diverse fra loro e tutte emozionanti e bellissime” hanno dichiarato alcuni professori “c’è tanto entusiasmo e noi li aiutiamo a raggiungere il riscatto che cercano”. Nuove opportunità che hanno trovato il loro “boom” proprio nel periodo Covid, quando milioni di persone perdono il lavoro e si ritrovano in difficoltà economica. 

 

Fonte: Corriere della sera

 Giorgia Maroli

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